Lo Shikoku: i ponti sospesi e una vacanza tra natura e cultura
Lo Shikoku (四国) è la più piccola e la meno popolosa delle 4 isole maggiori dell’arcipelago giapponese, situata di fronte la baia tra Hiroshima e Osaka. Il nome viene letteralmente tradotto come “quattro paesi” e fa riferimento alle prefetture di Tokushima, Kagawa, Ehime e Kochi.
Grazie alla sua particolare posizione geografica, l’isola dello Shikoku, vanta di un clima mite che ha permesso, nel tempo, di regalare alla regione una vegetazione rigogliosa, panorami mozzafiato e sentieri escursionistici che la rendono , da qualche anno a questa parte, meta degli amanti del trekking e delle atmosfere naturalistiche classiche giapponesi che hanno ispirato tanti film.
Cosa vedere nello Shikoku
I ponti sospesi nella Valle di Iya
Nel cuore dello Shikoku, tra la vegetazione delle verdi montagne di Tokushima, c’è un posto che non dovete assolutamente perdere e vi consigliamo di visitare: i ponti sospesi nella Valle di Iya.
La valle regala uno spettacolo impagabile con il suo fiume d’acqua che scorre tra gole ripide, scarpate ricoperte di fitta vegetazione e panorami mozzafiato osservabili da diversi punti panoramici. Inoltre, vale il viaggio, scoprire i ponti di canapa intrecciati sospesi nel vuoto.
In origine ce n’erano 13, risalgono a 800 anni fa e in passato (ma non troppo passato) venivano usati abitualmente per passare da una vallata all’altra. Attualmente ne sono rimasti solo 2:
Il ponte Iya no Katsurabashi – 祖谷のかずら橋 (いやのかずらばし)

Ponte Iya-no-Kazurabashi
Sicuramente il ponte più famoso, ma per questo anche il più affollato (qui si fermano i pullman che fanno i tour nello Shikoku). Il ponte è lungo 45 metri, largo 2 metri ed è ad una altezza di circa 14 metri dal fiume sottostante.
LOCAL TIPS: molto carino ma un po’ troppo turistico, c’è una specie di autogrill sulla strada che è vale la pena la sosta perché c’è una mostra di foto, ma del resto è proprio brutto e rende il posto meno autentico.
Come raggiungere il ponte Iya no Katsurabashi
In macchina: fermarsi al parcheggio a pagamento (dai 300 ai 500 yen) a questo indirizzo: 162-2 Nishiiyayamamura Zentoku, Miyoshi, Tokushima 778-0102
In bus: dalla stazione JR大歩危駅 JR Oboke prendere il bus 四国交通バス Shikoku Bus diretto a 「かずら橋行き」Kazurabashi oppure 「久保行き」 oppure「久保行き」 Kubo Yumebutai.
Sito web info (giapponese)
Il ponte Oku-Iya Double Vine Bridge – 奥祖谷二重かずら橋 (おくいやにじゅうかずらばし)

fonte: shikoku-tourism
Sono due ponti vicini, soprannominati anche “I ponti delle coppie”: uno è chiamato della donna (22m) e l’altro dell’uomo (44m).
Questa zona è molto più carina! Si fa una piccola passeggiata per raggiungerli e sono circondati dalla natura!
Si può raggiungere solo in macchina ed è chiuso da dicembre a marzo.
Per entrambi i posti:
- la manutenzione viene fatta ogni 3 anni: nei due anni precedenti raccolgono e mettono da parte i rami superiori ai 10 metri di un particolare tipo di legno per poi sostituirli in sede di manutenzione
- il costo d’ingresso è di 550 yen
- in autunno sicuramente è il TOP (anche se noi preferiamo il verde dell’estate)
LOCAL TIPS: Tra un ponte e l’altro trovate il Nagoro “Scarecrow” Village, una delle cose più inquietanti che abbia mai visto. Potrebbe essere un’idea per far spaventare il vostro compagno di viaggio mentre guarda fuori dal finestrino!

I pupazzi di pezza del villaggio
Se non lo conoscete vi consiglio di andare a vedere dei video su YouTube di questo villaggio praticamente “abitato” da pupazzi di pezza. Molto carino il servizio fatto da James May (il presentatore di Top Gear) girato proprio in questo posto.

disegno storico dei ponti sospesi
Altre cose da vedere nello Shikoku
I vortici di Naruto
Una cosa particolare, da vedere nello Shikoku, sono i vortici che si creano nel mare che bagna la città di Naruto. Questi vortici marini, ormai simbolo della città, sono generati dallo scambio di correnti marine dell’Oceano Pacifico e quelle del Mare Interno di Seto. Si generano ogni 6 ore e arrivano anche a raggiungere i 20 metri di diametro.
La città di Tokushima
Tokushima, capoluogo dell’omonima prefettura non è una città particolarmente famosa ma nonostante questo mi sento di consigliare, se non da usare come base per gli spostamenti o durante il famosissimo festival Awa Odori (阿波おどり) che si tiene dal 12 al 15 agosto (controllare le date sul sito ufficiale anno per anno) durante l’Obon, ricorrenza che commemora i defunti. Durante questo festival la città prende vita, schiere di donne e uomini danzano muovendo le mani avanti e indietro incitandosi a vicenda con la voce. I tradizionali strumenti musicali che accompagnano sono lo shamisen, due tipi di tamburi, il flauto e la campanella che è la chiave della melodia e caratterizza questo festival. Il museo dedicato all’Awa Odori è piccolino, ma molto ben fatto e merita una visita, includendo anche lo spettacolo, durante il quale insegnano i passi della danza e descrivono gli strumenti musicali.
Henro no Michi: il pellegrinaggio degli 88 templi dello Shikoku
Questo è uno dei pellegrinaggi più famosi del Giappone: un percorso circolare che collega 88 templi disseminati in tutto lo Shikoku. Fondato intorno al XII secolo dai pellegrini fedeli di Kobo Daishi, il cammino in passato veniva percorso esclusivamente a piedi, mentre oggi lo si può fare in bici, in auto o addirittura in pullman turistico. Il percorso inizia dalla città di Naruto. A questo link trovate un post dedicato proprio al Pellegrinaggio degli 88 templi
La città di Kotohira
Se volete trascorrere una giornata tra botteghe e ponticelli vi consiglio di fare un salto nella cittadina di Kotohira. Situata nel cuore di Kagawa, ospita il complesso di santuari shintoisti più grande e famoso della regione.
La città di Takamatsu
Takamatsu è il capoluogo di Kagawa e ospita luoghi interessanti come il Parco Ritsurin, un meraviglioso giardino tradizionale, considerato uno dei più belli del Giappone, e il castello di Takamatsu, uno dei tre castelli sul mare del Giappone.
L’isola di Shōdoshima
Shodoshima è una piccola isola raggiungibile in traghetto sia da Takamatsu che da Okayama. Conosciuta dai giapponesi soprattutto per la raccolta di olive e arance. Oltre l’ottima cucina è possibile esplorare le Gole Kankei, dei veri e propri canyon, e Angel Road, una striscia di sabbia che emerge quando c’è la bassa marea collegando la spiaggia con un grande scoglio. Si narra che attraversare questa lingua di terra sia di buon auspicio per le coppie innamorate.
- La rete ferroviaria copre solo una piccola parte della zona. Per gli spostamenti lunghi vi consigliamo gli autobus
- Viaggiare in macchina (con navigatore!) è sicuramente molto comodo e vi farà risparmiare tempo
- Attenzione a Google Maps! Non essendo molto aggiornato vi segnalerà delle strade che in realtà non sono percorribili!
Inoltre, ultima cosa ma non meno importante, tutti questi posti che vi abbiamo elencato sono nella parte Nord-Est dell’isola. L’isola dello Shikoku è grande e sicuramente se volete visitarla tutta vi servirà molto tempo a disposizione!
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