
Non mi sono dimenticata di scrivere! Ma le giornate non so come si riempiono sempre e mentre sono sul busalsupermercatoinfilainposta penso a cosa scrivere, ma poi appena arrivo a casa mi perdo in altre cose.
Tutte le mattine posticipo la sveglia un paio di volte, poi accendo la radio, mi alzo a fatica dal mio amato letto, faccio colazione mentre ripasso un po’ di Kanji (ogni giorno abbiamo un piccolo test), mi vesto, mi stendo mezzo tubetto di fondotinta in faccia, controllo di avere il telefono e le chiavi ed esco.
Tutte le mattine a scuola facciamo gli esercizi di pronuncia, il test di kanji e le lezioni di giapponese. Ad ogni pausa mangio qualcosa per fare merenda e….. Ma dai, lo so che non sono queste le cose che vi interessano!! Allora vi dico che dall’ultima volta che ho scritto ho fatto:
Lezione di shodo: scrittura con il pennello
L’insegnante mi ha detto: “Ah, ma non sei fidanzata? Credevo che tutte le italiane lo fossero!” Mmmmm… no, non che mi risulti.

Turismo con amici: un paio di templi e molto cibo
Sono andata a rivedere posti che avevo già visto, ma sono sempre talmente belli! Metto qui qualche foto.


Cene con amici: “Nabe party” (ovvero zuppa party!) e Izakaya
-> Per Nabe si intende una specie di zuppa che si prepara facendo bollire in una terrina di acqua delle verdure, del tofu e della carne. Mano a mano che si cuociono si prendono e sia mangiano.
-> Izakaya invece è il tipico bar giapponese piccolino, con la luce soffusa, nel quale si beve qualcosa in compagnia di chi ti trovi accanto.

Un po’ di lezioni:
Una bambina di 5 anni si è zittita, mi ha guardato un attimo e si è avvicinata alla mia faccia. Io l’ho guardata e occhi negli occhi ha esclamato: sono azzurri!!

Ramen tour: sto lavorando (=ingrassando) per voi
Ogni tanto dopo scuola io e la mia amica francese andiamo alla ricerca di un buon ramen per scaldarci il cuor e trovare il migliore ramen di Kyoto per poter consigliarlo a tutto il mondo!

Ho tenuto in braccio un bimbo giapponese piccino picciò
Ha piedini piccoli piccoli e due fessurine perfette attraverso le quali i suoi occhi marroni mi guardano. E i capelli neri neri neri che svolazzano. Rigurgitino sui jeans a parte, mi ha fornito un po’ di dolcezza umana. Sua mamma è una mia compagna di corso di shodo, canta lirica e studia italiano, venerdì ci vado a pranzo insieme, magari poi vi racconto di lei.
…E niente, ho comprato un’agenda come una brava giapponese, nella quale segno tutte le cose che devo fare settimana per settimana o mese per mese. Sono contenta perché avere tante cose da fare significa aver ingranato un po’ la marcia nella vita qua. Ho fatto tante cose belle, ma non sono ancora concluse e aspetto che arrivi il momento giusto per raccontarvele!
Ps: ho anche mangiato una pizza buonissima e il classico rotolone di sushi che si mangia per l’inizio dell’anno (giapponese)! Qui le prove!
Buona serata a tutti!
Guenda
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